Il Presuntuoso della settimana è il leader di Forza Nuova ed esponente di spicco del movimento NoGreenPass, Giuliano Castellino
Di Kevin Gerry Cafà
È stata una settimana caratterizzata dall'ondata di proteste che hanno coinvolto alcune delle maggiori di piazze italiane. Si tratta di manifestazioni in cui sono stati scanditi slogan ed epiteti contro il governo, il presidente, virologi, giornalisti, ma non solo. Nel mirino è finita anche l’Università Statale di Milano per esempio, la quale è stata presidiata dagli agenti in tenuta anti sommossa nel corso del weekend scorso. Da diverse settimane, a Roma, il gruppo è guidato da tale Giuliano Castellino, schieratosi apertamente contro la decisione del governo di estendere l'obbligatorietà del Green Pass ad altre categorie di lavoratori e studenti. Tra i gesti utilizzati per manifestare il proprio dissenso, non poteva mancare il saluto romano: simbolo di un'estrema destra nostalgica di un regime criminale e bandito dalla costituzione. Ma perché inserisco Castellino nella lunga lista dei Presuntuosi della settimana? Per una leggerezza. Perché dovete sapere che il nostro Castellino si è recato allo Stadio Olimpico per assistere al match tra #Roma e Trabzonspor esibendo la certificazione verde contro cui tanto si è esposto nelle piazze della Capitale. Come se dici di non aver studiato per l'esame ma poi prendi il voto più alto della classe. Una scelta che sta causando delle divisioni all'interno del movimento NoGreenPass. Ma in realtà, cari lettori, noi non condanniamo il povero Castellino. Ha fatto scelta giusta. Per una persona che viene da quella realtà, è già un grosso passo avanti. Adesso, basterebbe soltanto smetterla di inondare le nostre piazze con slogan e manifestazioni inutili contro uno degli strumenti in grado di porre un argine alla diffusione del virus nel Paese.
Abbiamo già tanti problemi. Non possiamo pensare anche ai No al Green Pass.
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