Il Presuntuoso della settimana è il candidato sindaco di Roma del centrodestra Enrico Michetti
Di Kevin Gerry Cafà
L'Italia è quel paese in cui i candidati a ricoprire ruoli istituzionali faticano a confrontarsi senza che tutto sfoci nella solita bagarre elettorale. Se proviamo a riavvolgere il nastro della storia del nostro Paese - alla ricerca di un dibattito televisivo tra candidati-, notiamo che nelle ultime tornate elettorali non abbiamo assistito a nessun confronto sui temi, programmi elettorali, economia, giustizia ecc... Un'attitudine quella dei politici italiani che trova fondamento nell'incapacità di confrontarsi su questioni di interesse locale, regionale e nazionale, poiché la possibilità di perdere voti e favorire gli avversari in campagna elettorale ha una valenza superiore rispetto alla possibilità di fornire risposte concrete alle perplessità dei cittadini. Un po come quello che è successo nel corso del dibattito tra i candidati al ruolo di sindaco della capitale d'Italia. Era quasi scontato che avremmo assistito ad un acceso scambio di vedute sulle problematiche che affliggono Roma da diversi anni, ma di certo non ci aspettavamo la decisione di Enzo Michetti di abbandonare il confronto con i competitors. Uno scambio, un dibattito, anche animato. Una rissa per Enrico Michetti. Il candidato di centrodestra ha deciso di lasciare il confronto e dare buono solo per i giornali: allarga le braccia a favore di fotografi e inizia a salutare, stringe le mani e dicendo "no, la rissa no", se ne va. Calenda tenta di trattenerlo sottolineando che si tratta di un dibattito, mica di quattro chiacchiere al bar. Il riferimento era agli interventi precedenti di Michetti, un po' vacui, in cui il candidato di centrodestra aveva mostrato poca concretezza nel rispondere alle domande, divagando su tantissimi temi.
Ahimè, si tratta di un atteggiamento tipico del centrodestra, ovvero quello di preferire le dirette e dei format in cui si fa propaganda elettorale a basso costo con gli utenti che sposano solo le idee, piuttosto che prediligere il confronto con gli altri candidati.