Di Redazione
La decisione della Germania di vietare le attività del movimento Hezbollah del Libano nel suo territorio ha creato parecchi malumori tra i vertici della Repubblica islamica. Oltre ad aver condannato la decisione annunciata nei giorni scorsi dalla Germania di avere inserito il movimento libanese filo-iraniano Hezbollah tra le organizzazioni terroriste, il segretario del Supremo Consiglio di sicurezza nazionale iraniano ha rilanciato l'accusa nei confronti della Germania riguardo la vendita da parte di Berlino delle armi di distruzione di massa a Saddam Hussein durante la guerra con l'Iran, dal 1980 al 1988.
Sul suo account Twitter, Shamkhani ha sottolineato il ruolo che secondo lui Hezbollah avrebbe svolto nella lotta ai gruppi terroristici dell'Isis in Siria e Iraq, impedendogli di raggiungere il Vecchio continente.
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