Stamane, l'agenzia nazionale libanese L'Orient-Le Jour ha riportato la notizia del ritrovamento nel sud del Libano del corpo di un membro di Hezbollah. L'agenzia specifica che si tratta di Ali Yunes, esponente del Partito di Dio. L'uccisione del membro di Hezbollah potrebbe avere un significato un pò più ampio, poichè legato all'affare Fakhoury.
Amer Fakhoury è ufficiale dell’Esercito libanese del Sud - una milizia cristiana alleata di Israele-, che aveva trascorso molti mesi in una prigione di Beirut con l'accusa di essere una spia del governo israeliano. Nel 2019 Fakhouri è stato arrestato, poiché accusato di aver partecipato alla tortura di membri degli Hezbollah e dei palestinesi, durante il suo servizio nell'esercito del Libano meridionale a Khiam nel periodo della guerra civile libanese tra il 1975 ed il 1990.
Lo scorso 17 Marzo 2020, il tribunale ha assolto Amer Al-Fakhoury dall'accusa di rapimento, arresto e tortura di cittadini libanesi nella prigione di Khiam durante l'invasione militare israeliana nel Libano meridionale del 1982. Due giorni dopo, il presidente Donald Trump annuncia la liberazione di Amer Fakhoury e il suo rientro negli Usa.
I media libanesi hanno giudicato il trasferimento di Fakhoury all'ambasciata americana come "un'operazione di contrabbando all'estero". Fakhoury è stato riportato negli Stati Uniti con un aereo militare americano atterrato vicino all'ambasciata americana ad Awkar: luogo in cui lui si trovava.
L'amministrazione Trump,inoltre, ha sottolineato che oltre al governo libanese anche Hezbollah ha fornito il proprio placet per la liberazione di Fakhouri, costringendo il leader del Partito di Dio Nasrallah ha smentire che fosse a conoscenza dei fatti. E' naturale che la strategia americana si muova in questa direzione visto che Washington considera Hezbollah un'organizzazione terroristica, ma rimane poco chiara la posizione del Partito di Dio sulla vicenda che ha suscitato forti reazioni sui social media e in Libano, viste le accuse di tortura mosse nei confronti di Fakhoury.