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Un'ipoteca sul quantitative easing?

Il summit europeo dello scorso 24 aprile, ha dato il via libera alle misure discusse nel corso dell'Eurogruppo, ovvero il Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP), lo stop al Patto di Stabilità, la flessibilità sugli aiuti di stato, il piano della Bei e la possibilità di accedere al Mes fino al 2% del PIL senza ricorrere ad un programma di rigorose correzioni macroeconomiche previste da questo particolare strumento di assistenza economica e finanziaria. Si tratta di un pacchetto da circa 500 miliardi di euro che verrà reso operativo entro i primi giorni del mese di giugno. Un mix di prestiti e sovvenzioni come riportato dal presidente Von der leyen nelle settimane successive.



A fine marzo la Banca Centrale Europea ha varato il Pandemic Emergency Purchase Programme(PEPP), il nuovo programma da 750 miliardi di euro finalizzato all'acquisto di titoli di stato, acquisto crediti, liquidità alle banche con tassi negativi. Sostanzialmente, un paese membro può indebitarsi pagando tassi d'interesse molto più bassi, in modo che le banche possano garantire maggiore liquidità alle imprese e sospendere i mutui. Inoltre, la Bce ha allentato le regole Basilea3 sulla sorveglianza bancaria, consentendo alle banche di erogare credito e sospendere i mutui molto più facilmente.


L'acquisto di titolo di debito pubblico è stato oggetto della sentenza emanata dalla Corte costituzionale tedesca, riguardo al programma varato da Mario Draghi nel 2015 e noto come PSPP. La decisione dei giudici è legata ad un possibile uso sproporzionato del PSPP nei suoi effetti economici e di bilancio, sottolineando che il Consiglio direttivo della Bce avrà tre mesi di tempo per sostenere il contrario di quanto deciso dalla sentenza della Corte tedesca. Nella nota pubblicata ieri, la Bce ha sottolineato di "fare tutto il necessario nell'ambito del suo mandato per garantire che l'inflazione raggiunga livelli coerenti con il suo obiettivo a medio termine e che le azioni di politica monetaria intraprese nel perseguimento dell'obiettivo di mantenere la stabilità dei prezzi siano trasmesse a tutte le parti del economia e in tutte le giurisdizioni dell'area dell'euro".


Il PSPP rappresenta oggi solo un quarto degli acquisti di titoli pubblico, poiché il Pandemic Emergency Purchase Programme(PEPP) in poco più di un mese ha acquistato 118 miliardi di debito. E' importante chiarire che la sentenza della Corte Costituzionale tedesca non riguarda questo strumento noto come bazooka, il quale non avrà alcuna conseguenza pratica sulla manovra della Banca centrale europea.




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