top of page
Home: Benvenuto
Home: Blog2
  • Immagine del redattoreKevin Gerry Cafà

Il weekend delle bufale sui vaccini

Il Presuntuoso della settimana è Sara Strippoli, giornalista di Repubblica.


DI Kevin Gerry Cafà


Fin dall'inizio della pandemia, Politicose ha preso la saggia decisione di non occuparsi di argomenti inerenti all'efficacia dei vaccini e la sua somministrazione, optando per la realizzazione di analisi relative al modo in cui le dosi vengono distribuite nei paesi europei e il fitto dialogo per l'acquisizione delle stesse. Sostanzialmente, si è preferito lasciare agli esperti la regolamentazione di una materia così complicata e ostica per qualsiasi quotidiano nazionale ed internazionale, ma soprattutto per evitare di apparire poco credibili agli occhi dei nostri lettori.

Dopo questa breve premesse, è necessario sottolineare che questa settimana è stata caratterizzata dall'enorme quantità di fake news comparse anche su autorevoli giornali italiani, i quali hanno deciso di dedicare il weekend alla campagna "acchiappa like" con una serie di titoli inappropriati e al limite dell'indecenza. Sia chiaro: la scelta della giornalista Sara Strippoli non riguarda solo uno dei suoi articoli pubblicati qualche ora fa su Repubblica ma coinvolge anche altri membri della categoria di cui lei fa parte. L'articolo incriminato si riferisce al caso del lotto del vaccino Astrazeneca sequestrato in Sicilia in via cautelativa al fine di procedere alle opportune analisi cliniche per confutare la pericolosità del farmaco. Tale iniziativa non deve però fornire un "alibi" ai giornali italiani, visto che hanno inondato il web di notizie false circa la pericolosità della somministrazione del vaccino agli aventi diritto. Nell'articolo, inoltre, si racconta che Roberto Venesia, segretario regionale della Fimmg, la Federazione italiana di medici di medicina generale, racconta di aver ricevuto decine e decine di telefonate dai suoi assistiti. Nonostante migliaia di dosi vengano somministrate giornalmente, si sta diffondendo una forma di terrorismo mediatico verso il vaccino AstraZeneca che - come gli altri - ha un solo obiettivo, ovvero quello di contribuire ad arginare un solo nemico: il Covid-19. Il resto sono solo chiacchiere.



22 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
Home: Contatti
bottom of page